RISPARMI PER LE FAMIGLIE ???

07.05.2013 18:13

Cominciano le riunioni dei consigli di classe, poi successivamente i dipartimenti per poi ratificare al collegio dei docenti; Ovviamente l'argomento "libri di testo" non viene nemmeno aperto; che motivo ci sarebbe per farlo ? Cosa importa se l'editoria scolastica italiana ha prodotto strumenti nuovi da offrire alle future classi, niente! Non importa niente a nessuno se le altissime professionalità dell'editoria ha sprecato giorni, settimane, mesi, a preparare dei manuali sui quali spalmare i contenuti già predigeriti per far fronte al cambiamento radicale che sta subendo la fase dell'apprendimento scolastico sull'onda della digitalizzazione della società civile.Che motivo ha la gente di preoccuparsi per l'educazione e la formazione dei propri figli, visto che i nostri legislatori confezionano a monte il "prodotto finito" decidendo ( pur non avendo nessuna competenza in merito ) con quali strumenti i Docenti dovranno operare ? Si, proprio così! Un diritto sacrosanto del Docente è la possibilità di scegliersi lo strumento di lavoro, o meglio, scegliere uno strumento di lavoro con il quale gli studenti dovranno interfacciarsi quando a casa saranno da soli a studiare, quindi ilo strumetno stesso dovrà avere delle peculiarità tali da avvicinarlo il più possibile al metodo che il docente adotta nel suo percorso formativo ... ebbene, il legislatore ha deciso che il docente dovrà lavorare con quello che trova, o con quello che ha scelto qualdo il sistema operativo Windows era ancora nella versione XP ... ma i libri hanno dei contenuti digitali ... e se per poterli utilizzare c'è bisogno di un aggiornamento della versione e passare alla 7 o addirittura alla 8 ... non si può, quindi chi ha quei manuali ( mi riferisco agli studenti ) dovrà arrangiarsi. Mi sembra di capire che queste scelte strategiche fatte dal vecchio governo vadino in una direzione ben precisa. A confermare questa tesi, oltretutto, è stato chiaramente e sfacciatamente scritto anche nel decreto attuativo dell'uscente ministro dell'istruzione: ricordate quel passo < con l'abbattimento del tetto spesa ci sarà un risparmio per le famiglie ... ... ... detti risparmi saranno reinvestiti dalle Istituzioni Scolastiche per l'acquisto delle dotazioni tecnologiche necessarie per poter fruire dei supporti digitali > Quindi alleggeriamo i libri di testo e facciamo in modo che la gente COMPRI computer ... Non mi pare che si voglia favorire la famiglia italiana, forse la famiglia in questione è la casta dei produttori di Hardware ? Cari legislatori, queste famiglie non hanno la necessità di dover risparmiare per mandare i propri figli a scuola, quindi, vi prego, lasciate tutto come sta e aggiornate solo ciò che c'è da aggiornare, non continuate a fare catastrofi di dimensioni enormi in nome dello sviluppo tecnologico, lasciate che la scuola sia mandata avanti da chi sa come mandarla avanti.

E pensare che la dotazione libraria per gli otto anni di scuola che vanno dal primo anno delle secondarie di 1° grado all'ultimo anno delle secondarie di 2° grado costa complessivamente all'incirca 2.000 euro ... tanto quanto si spende per i primi sei mesi d'università ... si, i libri costano meno di 1 euro al giorno e ci consentono di vedere i nostri figli cha entrano senza saper tenere in mano una penna ed escono con la capacità di sviluppare un programma software o tenere la contabilità ad un'azienda ... o essere in grado di diventare un Medico ... 

Rosario Fazio

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